Se ne esce insieme
La vita in tempi di COVID-19 non è uguale per tutti. L’emergenza legata al Coronavirus sta determinando la nascita di nuove situazioni di grave difficoltà economica e sociale.
Ci sono persone che proprio a causa dell’emergenza sanitaria hanno perso, o rischiano di perdere, il lavoro, famiglie in cui uno o più membri della stessa sono stati collocati in cassa integrazione con una decurtazione dello stipendio, lavoratori precari che hanno visto aumentare la loro precarietà, persone già fragili come gli anziani che si avvertono ancora più vulnerabili, famiglie con bambini piccoli che anche nel nostro comune rischiano di scivolare verso la fascia delle “nuove povertà”.
Il nostro circolo “Karl Marx”, coordinandosi con l’Associazione Diritti e Società Toscana-Onlus nata dall’esperienza del Partito Sociale, che da aprile 2018, ha una sua sede operativa presso il circolo, ha avviato una pratica di solidarietà popolare nel porticato esterno posto di fronte alla propria sede, nel quartiere detto Fuori del Ponte. Quartiere popolare, caratterizzato da un’alta concentrazione di edilizia sociale, di circa ottomila residenti tra italiani e cittadini di origine straniera, con spesso situazioni di fragilità economica e sociale.
L’iniziativa si ispira al modello della “spesa sospesa”, secondo il principio “chi può metta, chi non può prenda”. Con la spesa sospesa seguiamo un principio semplice. Si tratta di un atto di gratuità da parte di chi può, anche se la situazione è complicata per tutti, nel dare generi di prima necessità a chi invece si trova momentaneamente in difficoltà; e di chi non ha di prendere con il significato di solidarietà che questo gesto vuole avere. Per cui ognuno deve avvertire questa iniziativa secondo lo spirito che “non viene offerto ciò che avanza ma condiviso quello che si ha“. Il dono come valore d’uso che, rispondendo alla soddisfazione diretta di bisogni, è capace di creare comunicazione, relazioni positive, legami, comunità.
Riteniamo, infatti, che in un quartiere popolare come quello di Oltrera, una pratica di questo tipo possa stimolare la solidarietà tra cittadini permettendo di rispondere in modo informale a quella parte della popolazione che più difficilmente si avvicina ai servizi.
In questo momento di grave difficoltà ci sembra utile ogni tipo di aiuto, che, per quanto piccolo, può rappresentare una risorsa importante per persone che vivono situazioni di difficoltà, andando contemporaneamente a promuovere il senso di comunità e di solidarietà tra cittadini.
Sabato 2 maggio è stato il nostro primo giorno di spesa “spesa solidale”, e saremo presenti ogni sabato pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 19:00, Fuori del Ponte, in viale Italia n.23, Pontedera, almeno per la durata dell’emergenza, perché in questi tempi di coronavirus nessuno deve essere lasciato solo!
Circolo “Karl Marx”
Rifondazione Comunista Pontedera