Multiutility toscana dei servizi. Rifondazione Toscana: la sospensione della quotazione in borsa sa di tattica pre-elettorale. Comunque è un carrozzone che non s’ha da fare.
Sulla vicenda multi utility è positivo che i sindaci di Firenze, Prato e Empoli abbiano deciso di frenare sulla quotazione in borsa, uno degli aspetti che – unitamente a tante e tanti, a cominciare dal movimento toscano dell’acqua – abbiamo sempre contestato e contrastato. Un po’ meno positivo che annuncino di “sospendere” la quotazione borsistica e non la cancellazione. Viste le pressioni – interne ed esterne – il Pd (con la destra d’accordo) sembra proprio provare a rifarsi un’immagine in vista delle elezioni amministrative ed europee, buttando la palla a dopo la tornata elettorale. Adesso quindi aspettiamo gli atti conseguenti, ribadendo comunque la nostra contrarietà alla operazione multi utility in sé: ci vogliono realtà di diritto pubblico, non privato che quindi non abbiano la massimizzazione dei profitti come fine ultimo (come invece ben indicato nei piani presentati nei consigli comunali, ma che facciano gli interessi (come qualità, capillarità del servizio e tariffe) delle cittadine e delle cittadine e non dei potentati di borsa, di soci privati o di proprietà pubbliche asservite alle logiche del mero mercato. Per questo il nostro impegno – siamo certi insieme al forum toscano acqua e ai tanti movimenti e associazioni – continua come e più di prima
Partito della Rifondazione Comunista – Toscana