Multiutility: approfondire la quotazione in borsa per rimandare il tema?
Se il Partito Democratico doveva approfondire il tema della multiutility perché ha scelto di irridere le opposizioni nei diversi consigli comunali? Solo poche settimane fa, in Palazzo Vecchio, è stato confermato il no a qualsiasi richiesta di sospendere le delibere sul progetto. Che infatti va avanti, è stato chiarito ieri.
Si prende giusto un po’ di tempo per capire meglio il tema della quotazione in borsa. O meglio, si attende di affrontare la questione in vista delle elezioni amministrative del 2024?
Tutto l’impianto imposto, in tempi rapidi, agli enti locali sta scricchiolando.
I movimenti e le associazioni lo denunciano da tempo, da quando ci fu chiesto di votare per lo scioglimento dei patti parasociali in Publiacqua e Acque SpA.
Non abbiamo letto nemmeno una parola di scuse da parte dei Sindaci di Firenze, Prato e Empoli. Dovrebbero chiedere scusa almeno alle consigliere e ai consiglieri di maggioranza che hanno difeso la loro propaganda del “non si può fare altrimenti”.
Riteniamo positivo comunque questo mezzo passo indietro. Si aggiunge al parere della Corte dei Conti sulla proprietà delle reti di distribuzione, che non può vedere l’ingresso dei privati. Che infatti devono stare lontani dai servizi pubblici, dai servizi essenziali e dai beni comuni.
Se il Partito Democratico vuole studiare e approfondire, gli proponiamo di venire con noi alle assemblee di comitati e movimenti. Si impara molto ad ascoltare la cittadinanza.
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu , Sinistra Progetto Comune Firenze,
Roberto De Blasi e Lorenzo Masi, Movimento 5 Stelle Firenze,
Leonardo Masi e Beatrice Cioni, Buongiorno Empoli
Anna Baldi, Movimento 5 Stelle Empoli