Jeanine Anez condannata a dieci anni di reclusione
La Corte Suprema di Giustizia (TSJ) della Bolivia ha ratificato venerdì la condanna a 10 anni di prigione contro l’autoproclamata ex presidente Jeanine Áñez nel caso ‘Golpe de Estado II’, riferiscono i media locali.
Áñez è stata accusata di violazione dei doveri e di aver approvato risoluzioni contrarie alla Costituzione dopo aver assunto la presidenza il 12 novembre 2019 senza soddisfare i requisiti istituzionali necessari.
La ratifica della condanna arriva dopo che il tribunale ha dichiarato “infondato” il ricorso in cassazione presentato a maggio dalla difesa dell’ex senatrice per cercare di annullare la sentenza.
Nel 2019 le elezioni avevano visto la vittoria di Evo Morales ma le pressioni internazionali avevano costretto Morales a dimettersi. Il risultato elettorale non soddisfaceva i desideri degli Stati Uniti che avrebbero voluto vedere Evo Morales ed il suo partito fuori dalla Bolivia. Furono inventati i soliti presunti brogli elettorali, furono mobilitati i sostenitori dell’opposizione ed il vincitore fu costretto a dimettersi. Al suo posto si autoproclamò presidente la senatrice Jeanine Áñez che oggi viene ritenuta colpevole di aver occupato quel posto in modo illegale.
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