Sventato attentato terroristico a Cuba
Il Ministero degli Interni di Cuba ha riferito di aver arrestato un cittadino cubano residente negli Stati Uniti che era entrato illegalmente nel paese caraibico con l’intento di organizzare attentati terroristici durante la fine dell’anno, momento in cui i cubani festeggiano la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno.
Il cubano residente negli Stati Uniti, di cui non sono state ancora fornite le generalità perché l’indagine è in pieno svolgimento, è arrivato nei giorni scorsi sulla costa settentrionale dell’isola, nella provincia di Matanzas, nel comune di Martì, proveniente dal sud della Florida, a bordo di una moto d’acqua con lo scopo di compiere attentati durante il periodo dei festeggiamenti per la fine dell’anno.
Al sospetto sono stati sequestrati vari armamenti tra cui pistole di vario calibro e caricatori con munizioni. Dalla provincia di arrivo, Matanzas, si è poi è trasferito a Cienfuegos, il suo territorio d’origine, dove ha contattato diverse persone allo scopo di reclutarle per compiere gli attentati programmati. Le persone che avrebbe reclutato sono state identificate e sono sotto indagine dalle autorità cubane,
Durante il corso dell’indagine, i dettagli di questo tentativo di attacco contro Cuba verranno alla luce. Tuttavia, ci sono elementi che possono già essere affermati: i cubani residenti negli Stati Uniti, hanno legami con i terroristi che risiedono in quel paese e che promuovono pubblicamente azioni violente contro Cuba. Inoltre, hanno ricevuto addestramento militare con armi, preparazione fisica e risorse per eseguire questi piani sul territorio nazionale, ha riferito il giornalista d’inchiesta Umberto Lopez durante il suo servizio trasmesso nel telegiornale serale del canale cubano Cubavisiòn.
Sono stati identificati tra le persone coinvolte e citate nel servizio televisivo vari terroristi che sono stati inclusi nella lista delle persone sottoposte a indagini penali, ricercate dalle autorità cubane sulla base del loro coinvolgimento nella promozione, pianificazione, organizzazione, finanziamento di atti di terrorismo contro Cuba.
Mentre milioni di cubani si stanno preparando per i festeggiamenti della fine dell’anno, alcuni all’estero continuano a scommettere sulla violenza e il terrore, mentre , alcuni a Cuba, seguono i loro sporchi giochi ma la denuncia popolare, la pronta scoperta delle trame terroristiche, l’indagine approfondita e la giusta sentenza per i responsabili saranno sempre la strada perseguita. L’impunità, mai.
La controrivoluzione con sede a Miami non perde tempo e si organizza ogni giorno di più per gettare l’isola caraibica ne terrore sperando poi in una sommossa popolare che sovverta il legittimo governo cubano. E’ dal trionfo della rivoluzione capeggiata da Fidel Castro che gli Stati Uniti cercano in ogni modo di riprendersi l’isola con azioni di ogni tipo: attentati terroristici, bombe su aerei, uso di armi chimiche, invasioni, guerra economica, ma il popolo cubano continua a resistere.
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