Cala la produzione industriale italiana
Ce l’abbiamo fatta: le sanzioni faranno fallire la Russia in due settimane…Ops! Non era questa la notizia…
Ce l’abbiamo fatta: l’Unione Europea è in recessione tecnica, la Germania pure e la produzione italiana è in calo del 7,2 per cento su base annua…ecco questa era la notizia.
Finalmente ce l’abbiamo fatta: le sanzioni alla Russia iniziano a dare i frutti sperati. Sì perché solo i boccaloni potevano credere che sanzionare la Federazione Russa avrebbe portato Mosca al fallimento in poche settimane. Invece tutto è stato costruito ad hoc per colpire l’Europa e farla diventare sempre più dipendente dagli Stati Uniti. Mica sono scemi a Washington, semmai gli scemi sono a Bruxelles.
Ma veniamo ai dati. Oggi l’Istat ha diffuso i dati relativi alla produzione industriale italiana ed ha certificato che su base annua è calata del 7,2 per cento mentre su base mensile il calo è del 1,9 per cento, calo più significativo dal settembre 2022.
L’industria non registrava una caduta della produzione così significativa su base annua, -7,2 per cento, ad aprile) da luglio 2020 quando la flessione era stata dell’8,3 per cento ma a quel tempo eravamo in piena pandemia. Non c’è male.
Gli unici comparti che hanno registrato un aumento sono quelli dell’industria farmaceutica e quella dei trasporti, direi un po’ pochino.
Ma i nostri politici che dicono di questi numeri mentre continuano a approvare pacchetti di aiuti militari per l’Ucraina? Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, l’Italia risente delle difficoltà Ue. “Conosciamo il nostro sistema produttivo e siamo consapevoli che quando la Germania è in difficoltà, poi queste difficoltà si ripercuotono su tutta la filiera produttiva, e noi siamo un grande paese esportatore in Germania e nelle grandi economie europee, con cui la nostra economia e’ integrata”. Se lo hanno fatto ministro un motivo ci sarà…
Nei giorni scorsi erano arrivati i dati di Eurostat che aveva decretato che l’Unione Europea è in recessione tecnica mentre dalla Germania, come ci ricordava il il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che è un importante mercato, lo sanno pure i bambini, per la nostra industria, dichiaravano di essere in recessione tecnica pure loro.
Insomma le sanzioni stanno funzionando, non c’è che dire. Quando ci sveglieremo?
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info