Attaccata l’ambasciata di cuba negli Stati Uniti
Il ministro degli esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha denunciato sul suo account X che nella notte tra il 24 ed il 25 settembre un individuo sconosciuto ha lanciato due bottiglie molotov contro l’ambasciata cubana a Washington.
Il rappresentante cubano ha denunciato con un messaggio sul suo account X che uno sconosciuto nella notte del24 settembre ha lanciato due bottiglie molotov contro la rappresentanza diplomatica negli Stati Uniti, Ha riferito inoltre che non ci sono stati feriti e che al momento si stanno valutando i danni riportati.
“Questa sera, 24/9, l’ambasciata cubana negli Stati Uniti è stata oggetto di un attacco terroristico da parte di un individuo che ha lanciato 2 bottiglie Molotov”, ha scritto Bruno Rodriguez Parrilla su X.
Il Ministro degli Esteri cubano ha inoltre ricordato che questo attentato è il secondo che la rappresentanza diplomatica di Cuba soffre. Nella notte del 30 aprile 2020 uno sconosciuto, poi identificato come Alex Alazo Baro di origine cubana e residente negli Stati Uniti dal 2010, ha esploso 32 colpi di fucile semiautomatico AK 47 contro l’edificio che ospita l’ambasciata cubana a Washington provocando , anche in questo caso, solo danni materiali. Dopo essere stato arrestato ha dichiarato però la sua volontà, se i funzionari cubani fossero usciti dalla sede diplomatica, di uccidere, al momento dell’attacco erano presenti 10 persone nell’edificio.
Alex Alazo Baro era conosciuto alle autorità statunitensi come una persona con problemi psichici ma nonostante i suoi problemi ha acquistato il fucile e le munizioni che poi gli sono servite per compiere l’attentato. Dopo il suo arresto si sono perse le sue tracce e non sappiamo se sia stato processato e condannato per l’attentato. Non ci dovremmo stupire se Alex Alazo Baro stia tranquillamente girando per le strade degli Stati Uniti dato che difficilmente chi compie attentati contro Cuba viene condannato nel paese a stelle e strisce. Vi è negli Stati Uniti una sorte di impunità garantita a chi, spalleggiato dalla minoritaria ma potente comunità cubano americana che spera in un cambio del governo dell’isola per trasformarla nella colonia che era al tempo di Batista, compie atti violenti contro tutto quello che è cubano.
Il ministro degli esteri venezuelano Yván Gil ha, dopo aver appreso dell’attacco all’ambasciata cubana ha, scritto un messaggio di condanna su X per quanto accaduto.
“Dal Venezuela condanniamo questo nuovo atto terrorista contro l’integrità sovrana di Cuba e solidarizziamo con il suo popolo e le sue autorità”, scrive il funzionario venezuelano.
Sembra che l’esposizione che Cuba, negli ultime settimane, ha avuto a livello internazionale per aver ospitato la riunione del Gruppo dei 77 più Cina, la recente visita di Miguel Diaz Canl a New York alla 78esima Assemblea dell’ONU dove ha ricevuto l’ennesimo appoggio da molti paesi all’esclusione dell’isola dalla lista statunitense dei paesi patrocinatori del terrorismo e la condanna del blocco economico, commerciale e finanziario abbiano innervosito non poco la comunità cubana residente negli Stati Uniti che, in qualunque modo, sperano in un cambiamento di governo a Cuba.
www.occhisulmondo.info