Aramo (PT). Svastiche sul monumento. Prc: lucida provocazione
Un’altra provocazione (la terza in meno di un anno) nei confronti della memoria storica (e condivisa)
in Valdinievole: è stato deturpato il monumento in pietra serena che abbellisce il paese di Aramo. Non
possiamo considerarla una ragazzata, magari fatta per sfidare il comune buon senso perché fatta a
pochi giorni dal 25 aprile e in mezzo a piccole, seminascoste ma continue rimozioni di quella che è
stata, appunto, memoria condivisa dai più. Forse, qualcuno a Pescia si sta divertendo (se così lo si
può definire) a sfregiare simboli e ricordi di una stagione che vide rifiorire lo spirito democratico
pesciatino, tanto da far meritare alla città la medaglia di bronzo al valore militare per il contributo
portato alla liberazione dal regime nazifascista; ma per noi – e non solo noi a dire il vero – non è così.
Sono elementi preoccupanti di una rinascita di una cultura di prevaricazione, di aperta provocazione,
di sfida alle basi della democrazia di questo Paese. Rifondazione Comunista condanna con forza
questa squallida provocazione e facciamo appello alle forze sinceramente democratiche per una
reazione netta contro i rigurgiti neofascisti e per ribadire la necessità della cura della memoria affinché
quelle tragedie non si ripetano. Badate che è diventato troppo facile dire che è frutto volgare sì ma
forse partorito dalla mente di qualche ragazzino. Da tempo segnaliamo questi episodi che si
moltiplicano in tante parti della provincia di Pistoia: episodi che rischiano di essere generatori di odio
e figli di quella follia che vuole revisionare la storia di questo territorio come Paese e di questo
continente: il nostro territorio non può accettare questi sfregi. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà
alla comunità di Aramo.
La Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista di Pistoia
La Segreteria comunale di Rifondazione Comunista di Pescia