Condanna attivisti no aeroporto di Firenze, fra cui Targetti. Rifondazione toscana: solidarietà a chi come loro lotta per il bene comune, mettendoci la faccia.
Rifondazione comunista della Toscana esprime forte e piena solidarietà a Sandro Targetti e agli altri condannati in primo grado per aver preso parte alla mobilitazione contro la costruzione delle nuova pista di Peretola. I fatti si riferiscono al 2017. Sandro Targetti, “storico” militante del Prc, del movimento di lotta per la casa e di quelli contro le grandi opere inutili, impattanti e costosissime – su tutte appunto l’aeroporto e il sotto attraversamento TAV di Firenze – lo riteniamo un esempio per tutti coloro che non si voltano dall’altra parte e hanno a cuore diritti fondamentali, spesso calpestati. Come per altro a quanto appreso ha riconosciuto lo stesso pubblico ministero e in parte anche il giudice, facendo cadere le accuse più pesanti. Rispettando sempre i pronunciamenti della magistratura esprimiamo altresì forti dubbi sul significato di una condanna che di fatto colpisce la mobilitazione sociale e pacifica, la tutela dell’interesse generale. In un contesto dove l’iter di realizzazione di questa “grande opera” ha visto spesso forzature, come riconosciuto anche dalla giustizia amministrativa. In una regione dove la politica, questo sì, è stata spesso protagonista in negativo relativamente a scandali ambientali. Noi come abbiamo sempre fatto ci batteremo contro questa e altra grandi opere inutili e dannose e, se può esserci un aspetto positivo in quest’ultima vicenda, auspichiamo che aiuti a riflettere e sostenere Sandro, la lista, la coalizione e il candidato sindaco di riferimento alle prossime imminenti elezioni amministrative di Firenze, nonché alle europee. Chi si batte per la tutela ambientale, sociale e civile fa l’interesse di tutte e tutti, mettendoci la faccia!
Segreteria regionale Partito della Rifondazione Comunista – Toscana