Morti oltre 3.000 bambini sotto le bombe di Israele
Sono oltre 3000 i bambini che hanno perso la vita durante i bombardamenti israeliani su Gaza: siamo tutti complici.
Almeno 3.195 bambini sono morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, ha riferito domenica la ONG internazionale per la protezione dell’infanzia Save the Children.
“Dal 7 ottobre, sono stati segnalati più di 3.257 bambini morti, di cui almeno 3.195 erano palestinesi residenti nella striscia di Gaza, 33 hanno perso la vita in Cisgiordania e 29 in Israele, secondo i ministeri della salute di Gaza e Israele, rispettivamente”, si legge nella dichiarazione. È stato anche riferito che almeno 6.360 minori sono stati feriti a Gaza, così come almeno 180 in Cisgiordania e almeno 74 in Israele.
Secondo l’organizzazione, “il numero di bambini morti a Gaza in sole tre settimane ha superato il numero annuale di bambini uccisi in tutte le zone di conflitto del mondo dal 2019”.
La ONG afferma che i bambini rappresentano più del 40% dei 7.703 morti a Gaza. “Con altri 1.000 bambini dati per dispersi a Gaza, sepolti sotto le macerie, è probabile che il numero di morti sia molto più alto”, nota il testo.
“Save the Children è seriamente preoccupata che l’espansione dell’operazione terrestre a Gaza da parte delle forze israeliane provochi inevitabilmente più vittime infantili, poiché i corpi dei bambini sono particolarmente vulnerabili alle armi esplosive”, avverte l’organizzazione.
Questo sabato, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’offensiva nella Striscia di Gaza è entrata nella sua seconda fase sotto forma di “operazione terrestre”. Il presidente ha affermato che l’operazione si espanderà con l’obiettivo di distruggere le capacità di Hamas e liberare gli ostaggi trattenuti dal movimento, riferisce RT.
Quindi il 40 per cento dei morti a Gaza sono bambini che hanno l’unica colpa di essere nati nel posto sbagliato mentre i nostri governi, complici di questo massacro che non vede la sua fine girano la testa dall’altra parte per compiacere il padrone a stelle e strisce.
Il nostro ministro della difesa Guido Crosetto in un’intervista rilasciata alla Stampa dice che “Temo che le cose siano andate troppo in là e non è oggi il momento di interlocuzione tra Israele ed Hamas, sarà guerra. E dico a tutti gli italiani e agli europei che sarà una guerra lunga”.
Questo è quello che il nostro ministro della difesa sa dire sul conflitto in corso, questi sono quelli che la maggioranza degli italiani ha mandato a governare il nostro paese, sono quelli che starnazzavano sovranità ed indipendenza del nostro paese ad ogni comizio. Alla faccia del cambiamento. Povera Italia e poveri noi mentre bambini innocenti continuano a morire assieme ai loro genitori sotto la benedizione di questi inetti e genoflessi politici che per non perdere la poltrona dorata su cui hanno messo il loro fondo schiena legittimano tutte le peggiori porcherie impostegli da oltre oceano.
Vergognatevi.
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